mercoledì 15 maggio 2013

BOLOGNA...LA GUERRA E' APERTA

TUTTI CONTRO TUTTI: GLI AUTOMOBILISTI


...Dicevamo....vivere a Bologna è come risiedere in un'oasi felice....finchè uno non deve prendere l'auto....!!!!

Gia' secondo le statistiche mondiali, gli italiani risultano come i peggiori guidatori in assoluto. In una più ristretta classifica, i Bolognesi si guadagnano la medaglia di bronzo preceduti solo da Palermitani e Livornesi; sarà perchè bologna è una città prevalentemente abitata da anziani, sarà che ha un'altissima media di immigrati, sta di fatto che prendere la macchina a Bologna
corrisponde ad una vera e propria chiamata giornaliera al fronte.

I guidatori bolognesi si dividono prevalentemente in tre categorie: Le Lumache,i Distratti/Indecisi e gli Sboroni.

1. LA LUMACA:
Di solito è a bordo di una piccola utilitaria,prevalentemente di marca italiana, o di una macchina con immatricolazione antecedente al 1990, di quelle che producono gas di scarico inquinanti quanto un Ciminiera di un forno per la fusione del piombo.
La lumaca bolognese te la trovi davanti rigorosamente quando hai fretta
Il Suo habitat sono i semafori o le carreggiate a due corsie.
E' quel maledetto individuo che frena ripetutamente ogni due secondi..."guai superare i 10Km/h".
Qualunque sia la distanza dal verde riesce a farti prendere il rosso comunque: il più delle volte, inchiodando allo scoccare dell'arancione e poi, come per rimembrare i vecchi tempi, quando era uno sboroncello che correva, scattando all'ultimo cosicchè lui possa attraversare l'incrocio e tu rimani fermo lì come un pirla. Oppure in altre occasioni facendo la finta di passare e inchiodando improvvisamente, come veri i professionisti cercatori di assicurazioni.
Negli stradoni a due corsie solitamente stazionano nel mezzo, forse indecisi se è più bella la corsia di destra o quella di sinistra. Sono quelli che danno una risposta alla fatidica domanda:  
"ma come fanno a formarsi le code nelle strade più larghe?"

2.IL DISTRATTO e L'INDECISO:
Non è una vera e propria categoria, perchè chiunque, almeno una volta nella Sua vita, si è distratto al volante. Però quando si distrae quello della macchina a fianco o quello che sta davanti, riaffiora l'iposcrisia di tutti e lo si condanna a suon di "vaffa".
Il distratto ha come acerrimi nemici l'asticella della freccia e gli specchietti retrovisori o forse ne hanno una cura così maniacale, come se fossero oggeti preziosi, tanto da non usarli mai.
Ancora peggio, quelli che ancora non ne hanno capito l'utilizzo e si arrangiano con improbabili equazioni: freccia a destra sta a svolta a sinistra come freccia a sinistra sta a svolta a destra. 
Sempre loro sono quelli che vanno a caccia di una via sporgendosi oltre il volante e non appena la trovano....ZAC!, svoltano non curanti che ci possa essere il poveretto a fianco o in arrivo.
Il Distratto reputa il semaforo rosso come un momento di pausa o relax dallo stress quotidiano e allora ti ritrovi con donne che si truccano, altri che prendono fuori il quotidiano e iniziano a sfogliarlo e alcuni che aggiornano la loro pagina facebook col telefonino. Solitamente sono i primi al semaforo per cui scatenano un concerto di clacson e insulti 
Alcune volte il Distratto ha manie di onnipotenza e quando esce lui dal parcheggio o cambia la corsia, "fermati mondo che passo io!" 

3.GLI SBORONI
Il più delle volte si tratta di persone che lavorano o che hanno realmente fretta e li vedi sfrecciare
a 200 Km/h in strade con limite a 50. In altri casi è solo gente altezzosa che deve mostrare "il ferro", notoriamente di marca tedesca" acquistata in leasing o firmando montagne di cambiali.
Lo Sborone odia tutte le altre categorie di guidatori e al contempo viene odiato da tutti: automobilisti, ciclisti e pedoni. Per lui non esistono cartelli stradali o semafori, strisce pedonali, righe continue e limiti di velocità:
  1. Lo sborone ai semafori è quello che di solito imbocca la carreggiata contraria per guadagnare 2/3 posizioni, si piazza poco più in là della linea e quando scatta il verde...rimane immobile perchè non vede il semaforo. Dev'essere anche allergico al cartello di Stop o della precedenza o forse non ne comprende il senso perchè Lui non si ferma mai.
  2. Lo sborone, le strisce pedonali non le vede proprio. Se c'è uno dei pochi pedoni che le usa che tenta di attraversare la strada, meglio investirlo che farlo passare.
  3. Se parlate con uno sborone Vi dirà: "I limiti di velocità li fecero 60 anni fa, quando per le macchine 50 Km/h erano tanti. Io adesso ho 250 Cv sotto al culo e li devo far correre!!!" Ciò non toglie però che i limiti, soprattutto nelle piccole viuzze di Bologna è di 30Km/h e bisogna rispettarli, volenti o nolenti, perchè se anche sei sicuro di te stesso, la città è piena di imbecilli che si lanciano fuori dai portici senza guardare...è un attimo!
 4. GLI ALTRI IN STRADA:
A Bologna esistono piccole sottocategorie di automobilisti che, grazie ai loro errori o modi di guidare, entrano di diritto nell'odio comune:
  1. GLI AUTISTI DI BUS: Posso comprendere che girare nel traffico di Bologna tutto il giorno e tutti i giorni sia snervante..."ma perchè te la devi fare con me?" Puoi vedere questi bestioni, arancioni, rossi o blu, sfrecciare per le grosse vie del centro o sui viali a velocità sostenutissime, prendendo curve cieche senza considerare nessuno, nè i propri passeggeri che vengono sballottati a destra e a manca come sassolini in una maracas, nè che ci possa essere un motorino o un pedone sulle strisce oltre la svolta. Peggio ancora quando ripartono dalle fermate, ovviamente senza freccia e senza guardare che non ci sia nessuno a fianco.
  2. I MOTORINI: A primavera, si risvegliano dal letargo moto e motorini che come sciami d'api ronzano per tutta Bologna. Questi non hanno un vero e proprio senso di marcia. Sorpassano a destra, a sinistra, vanno in contromano e passano col rosso. Avrebbero l'obbligo di tenere le luci accese anche in città ma se ne fregano. Dovrebbero tenere la destra ma con quei piccoli bagagli, soprattutto donne e pakistani, occupano un'intera corsia creando file chilometriche. I peggiori sono quelli che lasciano sempre inserita la freccia e iniziano una sorta di danza zigzagante che inducono il poveraccio che gli sta dietro a effettuare spettacolari gimkhane per cercare di evitarli.
  3. LE SCUOLA GUIDA: Come nel caso delle lumache, le becchi sempre e solo se sei in ritardo e hai una fretta disumana. Ovviamente non è colpa del 18enne fresco di foglio rosa, ma degli istruttori, i quali portano i futuri automobilisti frementi di prendere posizione in una delle sopracitate categorie, a fare pratica nelle vie più trafficate e solo nelle ore di punta.
  4. I "IO PASSO LO STESSO": LI DETESTO!!!! Sono quei poveri imbecilli che si accodano al di là dell'incrocio, per guadagnare un metro, bloccando totalmente la circolazione perpendicolare.
  5. I "FACCIO FINTA DI NIENTE": Alzi la mano a chi non capita di dover uscire da un incrocio o da una via laterale per immettersi in una via dove c'è coda e beccare lo S..zo/a che pur di non farti passare si schianta nel paraurti di quello davanti. Va bene, bravo, hai guadagnato 30cm e così arrivi primo! "MA IO PERO' DEVO ANDARE DALL'ALTRA PARTE...e non ti costava nulla farmi passare!!!!" Ma la cosa che più mi manda in bestia è che quando lo cerchi con lo sguardo per mandarlo a fanculo con gli occhi, questo finge di non averti visto o fa finta di niente fissando il vuoto. MALEDETTO!!!

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